Da Radio Alfa alla Rei sino alle meno note Frisco Radio e Baraonda, una ribalta per i giovani. Tra loro Flavio Gandini, Nicola Villani, le ˜girl Simona Bellina e Valeria Vitali: una passione che, per molti, è sfociata in carriere e aziende di successo
Ferrara, 30 ottobre 2007 - Nessuno di loro si è arreso al dominio dell'IPod. I capelli per qualcuno sono più¹ grigi, per altri addirittura un vago ricordo. Eppure la passione è bruciante come trentanni fa. Basta accendere un nome, "radio", prima ancora dell'apparecchio.
Questa sera al Ligabue, con una sorta di riunione autoconvocata, va in... onda la storia delle emittenti private o meglio delle ˜radio libere' come si chiamavano trent'anni fa. Un trio di ragazzi degli anni Settanta, composto da Massimo Niceforo, Stefano Talmelli e Lorenzo Gianoli ha provato a coinvolgere una schiera più vasta di ˜pionieri': uomini e donne, speaker e dj, responsabili delle frequenze e pubblicitari. "L'elenco è lungo ma purtroppo incompleto ” sorride Niceforo ”, nella fretta ci siamo dimenticati o non siamo riusciti a contattare tutti quelli che volevamo. Perciò chiunque si riconosca in quella nostra antica passione, perdoni la nostra... botta di Alzheimer e si presenti stasera o ci contatti".
Ecco allora rivivere trent'anni (abbondanti) di storia ferrarese, attraverso i volti ma soprattutto le voci dei primi ˜radiomaniaci'. C'è chi come Flavio Gandini ha lasciato il microfono e lavora all'Università , e chi invece come Nicola Villani ha intrapreso la carriera di speaker prima radiofonico e poi televisivo (oggi è una delle voci più apprezzate di Sportitalia). Tra le ragazze, Marina Leoni ” arrivata alla radio assieme a Claudio Veludo, uno dei big dell'emittenza ferrarese, prematuramente scomparso ” ha un proprio studio di produzione e doppia telefilm e spot pubblicitari.
Anche in quella che sembrava una passione adolescenziale, una moda che a fine anni Settanta ha contagiato Ferrara come il resto d'Italia, c'è stato chi ha saputo crearsi un mestiere e persino un business: "I fratelli Vallini, portati nel settore dal padre Lucilio che era un tecnico eccezionale, hanno oggi un'azienda di telecomunicazioni, la Eldos, che ha filiali a Mosca e Miami ” racconta Niceforo ”; Stefano Negri è stato il primo a intuire che il segnale, per andare lontano, doveva partire dall'alto e poi ha compreso che il futuro era dei network". Oggi gestisce e affitta impianti alle emittenti (radio e tv) più famose, compresa quella Mediaset per cui lo stesso Niceforo, partito a lavorare sui trasmettitori con il motorino, è diventato oggi un super esperto delle tecnologie digitali.
Eppure per tanti, forse per tutti, quegli anni ruggenti hanno rappresentato un momento di passione e allegria: da Vincenzo ˜Ciro' Cirillo a Simona Bellina, da Luciano Sabbatucci ” tuttora in onda anche come speaker di Telestense ” a ˜Falco' Bergami, da Marcello Treossi a Michele Gamberoni e Valeria Vitali poi star del Lodovico, sino allo stesso Claudio ˜Zac' Zaccarini che spalanca appositamente le porte del suo locale al ritrovo di stasera, tutti hanno l'orgoglio di aver riempito le giornate dei ferraresi. E non solo.
Le trasmissioni di trent'anni fa? Tante ˜dediche & richieste' come si diceva in gergo, le prime dirette sportive ” con Mauro Malaguti e Alessandro Sovrani presto in auge ”, gli abbozzi di ˜giornale radio' con interviste spesso surreali ai politici dell'epoca, ma soprattutto musica su musica. E poi trasmissioni live dai locali e interviste ai big che passavano in città per un concerto o una serata. Trasmissioni per tutti i gusti, come si diceva allora, quando i grossi network non erano neppure nati ma impazzavano Radio Copparo Alternativa, Radio Five, Radio Nuova. E le prime tv bussavano alla porta: anche qui niente colossi ma sigle come Telemondo, Tele Pm o Telestudio Po a contendersi l'audience. Rigorosamente ˜made in Fe'.
Stefano Lolli